giovedì 14 aprile 2016

NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE

Le crisi esistenziali non portano solo malessere, confusione, e insoddisfazioni. A volte, infatti, è l'unico modo che il nostro cervello ha per fermarci e farci riflettere sui conflitti che covano dentro. Obbliga a rimettere in gioco le vecchie abitudini e a ricominciare.


Qui di seguito vi riporto una storia che mi è capitato di seguire cambiando naturalmente i nomi dei protagonisti.


Quando Giovanni comincia a parlarmi di sé mi racconta che da anni si porta addosso una specie di etichetta: lui è, appunto, Giovanni, parrucchiere per signora e grande seduttore.

Ha iniziato questa professione perché attratto da donne con le quali, per timidezza e per scarsa grinta, non era riuscito ad avere successo durante l'adolescenza. Così ha imparato il mestiere, lavorando duro, cambiando diversi mestieri e frequentando anche diversi corsi all'estero perfezionandosi sempre più in quella attività che a suo dire gli avrebbe dato la possibilità di guadagnare e avere successo. Un obiettivo ed un impegno per lui importante che lo ha fatto maturare, mantenendo però le sue caratteristiche psicologiche di fondo, cioè la semplicità e l'immediatezza. Anche se la maggior disponibilità di denaro ha inciso sulle sue abitudini. Per un po' si è goduto il successo professionale e la vita mondana, mantenendo però le distanze dagli aspetti più negativi del mondo dei vip. Ha cercato cioè di "imitare" i loro comportamenti, ma senza condividerli o farli propri, perché troppo diversi dal suo modo di essere. Riesce a far convivere dentro di sé i due aspetti finché non incontra una donna molto semplice ma autentica. Da quel momento entra in un conflitto interiore che lo fa scivolare pian piano in una crisi sempre più profonda. Smette di lavorare, finge di aver bisogno di una vacanza ma in realtà il problema non può risolversi da solo o seguendo i consigli degli amici.



Il counselor ;) dice:
Spesso il disagio si inserisce nella nostra vita per darci il segnale di "stop", l'obbligo a fermarsi e ridefinirsi quando il nostro percorso umano è molto controverso e crea dei conflitti interiori troppo forti. La crisi di Giovanni, che superficialmente lui definisce causata dall'incontro con Carolina, è in realtà un momento salutare, che lo costringe alla riflessione e al ripensamento. Il suo cervello lo conduce verso una grande confusione, unico modo per "fermarsi" e rimettere in gioco tutto. Ha corso nella sua vita a una velocità troppo elevata, si è tenuto alla larga dalle chimere del jet set, ma ha comunque frequentato persone e situazioni troppo inadatte alla sua psicologia e ai suoi bisogni. Ha ricevuto e dato molto, ma non ha avuto amicizie sincere, ragazze semplici da conquistare senza l'aiuto del denaro. Non ha provato ad essere accolto dagli altri senza puntare sul gossip o sulle conoscenze. Forse non è un caso che la crisi sia iniziata proprio "inciampando" su una persona che, come mi ha anche raccontato, inizialmente lo aveva rifiutato considerandolo troppo diverso. Il malessere causato da questo rifiuto ha fatto riemergere i suoi fantasmi adolescenziali che sono stati i segnali profondi non tanto della sconfitta sentimentale, quanto della maturazione verso un mondo adulto di conciliare gli aspetti superficiali della vita attuale e il rispetto dei bisogni più profondi. 

In questi casi la crisi si supera con l'aiuto di  un professionista della relazione d'aiuto che guidi il processo di cambiamento e consapevolizza . In modo che le scelte coincidano con le parti più vere di sé. Giovanni c'è riuscito.








BUONA VITA A GIOVANNI E A TUTTI QUELLI COME LUI

Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.

conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013"