giovedì 12 maggio 2016

COUNSELING SPORTIVO Una relazione d’aiuto motivazionale

COUNSELING SPORTIVO
Una   relazione   d’aiuto   motivazionale


Ciò che il pubblico vede nelle manifestazioni sportive è solo una parte del lavoro che c’è nella preparazione degli atleti. Un lavoro che in gran parte è sommerso mentre affiora solo la punta dell’iceberg. In questo lavoro si intrecciano varie figure e tutte contribuiscono alla preparazione degli atleti, fra queste ve ne è una relativamente  nuova  che si chiama Counselor sportivo.
Sono Vincenzo D’Angelo Professional Counselor iscritto al CNCP (coordinamento nazionale counselor professionisti) con tesserino n. 3399 con la qualifica di counselor professionista avanzato.  Mi occupo in genere di persone o di gruppi che in un determinato periodo della loro vita hanno bisogno di aiuto e questo lo faccio in ambito sportivo e non solo.
Il Counselor è una figura professionale che lavora nel campo della relazione di aiuto con uno strumento semplice come l’ascolto. L’intervento del Counselor ( il counselor è il professionista che svolge attività di Counseling) non entra nella sfera psicologica ma in quella emotivo-relazionale –motivazionale con lo scopo di mettere la persona nella condizione di accedere alle proprie risorse ed usarle per far fronte al problema che si presenta. Si perché tutti in determinati momenti della propria vita possono aver bisogno di un aiuto, l’aiuto di qualcuno che li “aiuti ad aiutarsi”. Può essere questo anche il caso di uno sportivo, perché lo sport è cambiato rispetto agli anni passati , il bacino di utenza è aumentato molto, non si pratica una disciplina solo per la prestazione sportiva in sé, quindi si sviluppano dinamiche che talvolta possono essere complesse. Per esempio : tensioni stressanti  interne allo sportivo che tendono a provocare insicurezze e minano l’autostima, o viceversa stimoli stressanti esterni come ad esempio quelli causati dalla stampa e dai loro giudizi sui giocatori, che nella maggior parte dei casi sono differenti dal giudizio dell’allenatore.
Nel corso degli anni la gestione di una squadra è diventata una questione estremamente complessa e articolata . non si tratta , infatti, di preparare semplicemente gli atleti esclusivamente da un punto di vista tecnico e tattico , ma di intervenire sui fattori emotivi e motivazionali, soprattutto per un gruppo trasformare i fattori motivazionali individuali in fattori collettivamente condivisibili. Fornire strumenti per aiutarli a fronteggiare le situazioni di stress che si possono presentare nel corso della loro carriera agonistica e che se non trattate possono riflettersi negativamente sulla squadra.
Oggi nello sport per vincere è necessario unire ad una conoscenza tecnica una maggiore sensibilizzazione verso un programma di allenamento mentale, per riuscire a trasformare i processi emotivi, relazionali,  e motivazionali verso l’obiettivo vincente comune riuscendo a  tirare fuori dai propri atleti tutto il loro potenziale
Chiudo con una metafora : per vincere una battaglia è necessario attaccare su vari fronti e circondare  il nemico .


Vincenzo D’Angelo Professional Counselor iscritto al CNCP (coordinamento nazionale counselor professionisti) con tesserino n. 3399 con la qualifica di counselor professionista avanzato.

Tel 338 8809519 






Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.

conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013"