martedì 24 dicembre 2013

ORO, INCENSO E MIRRA


Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode.
Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano : " Dov'è il re dei Giudei che è nato ?  Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo".
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme............................................................................................................................................................................................................................................................ Udite le parole del re, essi ripartirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono.Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode , per un'altra strada  fecero ritorno al loro paese. 


Dunque  c'è effettivamente dell'oro, il metallo più puro, più bello e più duttile, cedevole e malleabile quanto il cuore. L'oro è il metallo del cuore, il metallo dolce, la perfezione dei metalli. E' il cuore della terra, perciò si usa come valore di scambio, ma questo denaro solare è sacro.
Offrendogli dell'oro, i Magi riconoscono Gesù in quanto essere materiale, reale, fatto di carne umana. E questa carne umana produrrà l'oro, cioè il meglio della terra. I Magi dunque, tramite la loro offerta in oro riconoscono Gesù in quanto uomo.
Con l'incenso lo riconoscono invece in quanto Dio. E la mirra?
La mirra è una medicina, serve per conservare i cadaveri e impedirne  la putrefazione. Le donne la usano per indurre le mestruazioni. Si tratta di un olio molto spesso e denso : con la mirra, i Magi riconoscono Gesù in quanto medico, guaritore.
Si tratta dunque di un processo alchemico: l'oro, che è duttile, da l'olio ; la mirra e l'olio danno un profumo, l'incenso. Ecco allora i tre processi: la terra, il cuore e lo spirito.
Gesù è riconosciuto in quanto Dio, uomo e guaritore.

Ecco io vi auguro di trovare , in questo Natale sotto l'albero, o per meglio dire dentro di voi. il vostro oro, incenso e mirra , per riconoscervi come uomini accettando sia le vostre capacità che i vostri limiti, facendo così delle vostre peculiarità uno strumento per produrre il meglio sulla terra dandovi così la possibilità di far uscire, palesandosi anche a gli occhi di chi vi guarda, il Dio , la scintilla Divina che è dentro di voi diventando guaritori di voi stessi e di chi vi è intorno.
Dal profondo del mio cuore 


BUON NATALE                                                                          25 /12/ 2013

BUONA VITA A VOI



Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 

lunedì 23 dicembre 2013

D/R ecidere

L’anno sta per finire, siamo all’ultimo rush finale, ci saranno le feste e via con il 2014.
Mangerai, passerai tempo con in tuoi cari, forse andrai in vacanza.
Il nuovo anno inizierà e, come sempre, scorrerà velocemente.
Non possiamo farci nulla, il tempo passa e se non fai qualcosa di buono, non torna indietro.

Ci ritroviamo spesso dinnanzi ad eventi in cui dobbiamo decidere. Nessuno può farlo per te.

Chi ti può aiutare, può farlo solo dopo che tu hai deciso. Devi decidere, decidi qualcosa grande o piccola, ma fallo, soprattutto decidi davvero, recidi, taglia fuori altre possibilità.
L’italiano medio fa la stessa promessa di fine anno per 2/3 anni poi non la fa più, non perché raggiunge il risultato, ma perché si rassegna. Che tristezza!

Decidi, decidi qualcosa e portalo a casa.

Potrebbe essere una decisione riguardo la salute, il lavoro, la vita privata, qualsiasi cosa che migliori la tua vita… basta che porti a casa il risultato.
Il mondo è pieno di persone che non hanno le competenze, ma hanno deciso e hanno la vita che meritano. Chi non decide purtroppo, anche se ha le competenze, non ha ciò che si merita.
Non è una questione di intelligenza, capacità e nemmeno risorse. Chi decide e agisce crea. Tutto qui. Lo so sembra semplice e banale. Infatti lo è, ma pochi lo fanno.
Questi sono tempi difficili, fanno paura perché nessuno ha la soluzione e i problemi sono sempre più difficili da risolvere. Io non so dove sarò tra vent’anni, ma ti posso assicurare che le mie decisioni le ho prese e che ne prenderò altre.
Prima che finisca l’anno, prendi qualche decisione che migliori la tua vita. Anche solo una se poi porti a casa il risultato.

Non sognare, non parlare, decidi e fai. È così che i sogni si avverano.

Buon fine 2013.
BUONA VITA A VOI



Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 

venerdì 20 dicembre 2013

ENTUSIASMO......LA FORZA DELL'AZIONE PER IL SINGOLO E PER LE AZIENDE

Leggendo articoli, libri , inserzioni di lavoro ... mi sono chiesto: " come mai le parole che caratterizzano l'organizzazione, il lavoro, l'azienda sono sempre cosi' tristi?"
Perché non si legge mai un'inserzione del tipo " cercasi esperto informatico allegro, positivo, capace di trasferire entusiasmo ecc...ecc..."
Il lessico che caratterizza le organizzazioni e' troppo deprimente ... Suggerirei di sostituire le parole disciplina, autorità, regole, obblighi, ecc... con entusiasmo, passione, coraggio, volontà, desiderio, voglia di imparare, creatività ... Cambiando le parole si può cambiare l'ambiente e si cambia l'ambiente anche le persone cambiano. Cambia la prospettiva; e' più' facile mettersi in gioco e questo vale per le aziende ma anche per le persone.
Cosi' se al mattino uno si alza con il mal di testa ma sa che ad attenderlo c'e' un ambiente vitale, prende un'aspirina e va al lavoro contento ma se l'ambiente e' deprimente e' meglio prendersi tre giorni di malattia!
Entusiasmo e' sempre un vantaggio competitivo, usiamolo!
Il termine entusiasmo deriva dal greco enthumos che significa ardore, ardire, coraggio, riconoscere lo spirito dentro di noi, sentirsi posseduti dalla vita. Tutti sono consapevoli di essere vivi; con l'entusiasmo si tratta di sottolinearlo a se stessi e di constatare che, dal momento che chi e' vivo vive, conviene cercare di agire la situazione anziché subirla.
Ora, sento già le voci delle persone che non fanno altro che trovare scuse ed essere incazzate tutto il girano dire "si, ma le persone entusiaste non hanno i piedi per terra, non sono concrete, ecc..ecc...". Chi lo ha detto?
Innanzitutto le persone entusiaste sono positive, danno sempre il meglio di se', non si lamentano ma agiscono nel qui ed ora. Inoltre sanno creare un ambiente di lavoro collaborativo e allego. In fine sanno gioire dei risultati positivi ottenuti e non si giustificano per quelli mancati che diventano al contrario un'occasione per migliorare e migliorarsi.
E' esattamente quello di cui le aziende hanno bisogno oggi: avere persone entusiaste, capaci di non perdersi d'animo, creative, capaci di lavorare in team... La differenza e il successo di un'impresa dipendono dalle persone. Tutto ciò che si può comprare lo possono avere tutti. Quindi, e' ora di tirare fuori il coraggio e cambiare le regole del gioco...iniziamo a cambiare le parole che si usano nelle aziende e tiriamo fuori l'anima!


BUONA VITA A VOI



Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 


venerdì 1 novembre 2013

RISTRUTTURAZIONE DELL’ESPERIENZA PERSONALE: NEUTRALIZZARE LA PERCEZIONE NEGATIVA DI ESPERIENZE PASSATE





 

L’essere umano organizza tutte le proprie esperienze di vita vissuta, sia 

consciamente che inconsciamente, secondo una propria personale percezione 

dello spazio e del tempo che vive.
 
Questa struttura organizzativa è chiamata “Time Line” (Linea del Tempo). 
 
Come abbiamo già detto in altri interventi, le esperienze personali vissute da 

ognuno di noi, determinano la struttura della nostra personalità, nella quale sono 

conservati valori e credenze fondamentali che ci permettono di cancellare, 

generalizzare e distorcere la realtà che viviamo quotidianamente.
 
Conoscere la nostra “Time Line”, ci permette di ripercorrere, in modo 

estremamente creativo ed immaginativo, il nostro vissuto passato, presente e 

futuro, fornendoci nuovi elementi utili che possono essere da noi utilizzati per 

trovare soluzioni alternative da adottare e adattare alle nostre specifiche 

esigenze, 

apportando, nella nostra vita, cambiamenti sostanziali delle nostre esperienze 

vissute, emotivamente negative. 
 
Delle esperienze negative, non sempre siamo coscienti, ciò non significa che non 

ci creino disagi ugualmente che poi attribuiamo razionalmente ad aspetti casuali 

e/o causali.: eventi, contesti, ambienti, partner, figli, genitori, ecc.. 
 
Rielaborare la propria storia emotiva utilizzando la “Time Line”, ci permette di 

vivere senza condizionamenti emotivi passati, la realtà nel presente, aprendoci 

orizzonti chiari e ben definiti del nostro futuro.





BUONA VITA A VOI


Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
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professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 


venerdì 4 ottobre 2013

Nick Vujicic - il coraggio di non arrendersi



Impegnarsi con volontà con degli agiti finalizzati a trovare le opportunità per poter esprimere, nell'ambiente che frequentiamo, la luce che è dentro di noi, il talento, il dono che possediamo fa di noi degli esseri unici e invincibili. Già perchè senza saperlo tutto ci può accadere nella vita , noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere e fare della nostra esistenza un capolavoro. Insomma come diceva Madre Teresa di Calcutta
“È meglio accendere una candela piuttosto che maledire l’oscurità.”

BUONA VITA A VOI TUTTI
VINCENZO D'ANGELO

lunedì 30 settembre 2013

Disturbi alimentari e Counseling corporeo

I disturbi del comportamento alimentare costituiscono un problema sanitario molto preoccupante nei paesi con un più elevato livello di benessere e sono associati al diffondersi di modelli culturali centrati sull’immagine e su un modo distorto di intendere il corpo.
Questi disturbi rappresentano una delle modalità privilegiate con cui nel momento odierno si concretizzano vissuti di sofferenza psico-emotiva-relazionale. Ecco perchè in questi casi la dieta da sola non basta: essa non è sufficiente a risolvere un problema che ha le sue radici nel vissuto psico-corporeo, nella storia personale e negli aspetti emotivi e di personalità.Un buon percorso di crescita , consapevolezza ed evoluzione personale è fondamentale per il trattamento dei disturbi alimentari . DisturbI da alimentazione incontrollata, possono infatti essere palesati e trattate più agevolmente all’esordio e nelle forme ancora non cronicizzate del disturbo.
L’approccio psico-corporeo ai disturbi alimentari parte dal presupposto che è possibile individuare strette correlazioni tra vissuti psicologici e processi corporei.
L’obiettivo prioritario consiste nell’aiutare la persona a tornare ad essere in armonia con il proprio corpo, risolvere i problemi emotivi ed ampliare il potenziale energetico.
Ci si propone, inoltre, di promuovere l’integrazione consapevole di corpo e mente, focalizzasi sia sugli aspetti emotivi, che sulle loro manifestazioni corporee, energetiche e di motilità.
Con questo tipo di approccio è possibile lavorare ed intervenire su alcune delle tematiche rilevanti nei disturbi alimentari quali:
1) la consapevolezza corporea, legata alla difficoltà di riconoscere le proprie sensazioni fisiche in generale, e nello specifico quelle di fame e sazietà
2) i confini corporei. La sensazione di confusione derivante dal non riuscire a riconoscere i propri bisogni, derivante da un rapporto confusionario simbiotico e invischiato con le proprie emozioni e all’assenza di consapevolezza dei confini corporei, che porta ad una scarsa consapevolezza del proprio corpo e delle proprie sensazioni
3) l’integrazione psico-corporea, laddove è presente la scissione come meccanismo di difesa. Per questi motivi il counseling corporeo costituisce un canale di trattamento privilegiato ed efficace per i disturbi alimentari e in tutti i casi in cui sia compromesso il rapporto con il proprio corpo.



BUONA VITA A VOI


Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 

lunedì 23 settembre 2013

IL MASSAGGIO TRA IL CORPO E LA PAROLA


 IL MASSAGGIO TRA IL CORPO E LA PAROLA

Finalmente, anche in ambito medico, si è giunti a comprendere l’individuo in senso olistico ovvero,  il corpo e la mente non sono due mondi separati, ma sono due parti, in continua influenza reciproca; e che il tutto porti al  benessere fisico della persona. Da qui il concetto di psicosomatica:  branca della medicina che si occupa nello specifico di rilevare e capire il peso che l’emozione esercita sul corpo; in effetti l’ansia, la sofferenza, le emozioni troppo dolorose per poter essere vissute e sentite, trovano una via di scarico immediata nel soma (disturbo). Molti hanno difficoltà a far emergere le proprie emozioni in quanto intollerabili, e si difendono dalle stesse ma distruggono il loro corpo…….L’ira inibita dilaga nel corpo, e può alterare le funzioni cardiocircolatorie, il desiderio e la paura della libertà creano disturbi fisiologici nell’apparato respiratorio, il bisogno di lottare tenacemente in contrasto con il timore sopito di non farcela blocca l’apparato osteomuscolare, il rifiuto di dipendere affettivamente da chi non digeriamo provoca ulcere, vomito psicocogeno e varie alterazioni dell’apparato digerente.
Che cosa può unire il corpo e la parola? Nel massaggio psicosomatico, tra l’operatore e il cliente, si attiva un contatto intimo molto importante; è da qui che inizia tutto un processo, empatico, di fiducia reciproca.
 Attraverso la respirazione profonda si attiva una parte energetica ed il massaggio serve per riprendere contatto con i messaggi che il corpo manda e quindi con il sentire emotivo, bloccati per lungo tempo in un sintomo somatico. Questo deve essere affiancato da un lavoro terapeutico verbale per l’elaborazione di problemi che affiorano alla coscienza attraverso il massaggio.
Attraverso il tocco, l’ascolto profondo, la parola, l’individuo riscopre  l’esperienza delle proprie emozioni e  capacità, così da tracciare un chiaro cammino verso la guarigione, l’equilibrio vitale, e  rendere così inutile il sintomo corporeo.
L’obiettivo del massaggio psicosomatico è:
-         ascoltare il trauma;;
-         eseguire tecniche di rilascio ed integrazione somato-emotiva-energetica del trauma;
-         riconoscere l’emozione ed integrarla nel processo dialogico verbale e nel corpo;
-         acquisire la capacità di connessione tra il pensare ed il sentire; passaggio cruciale nel processo di auto-trasformazione e crescita e/o guarigione dell’individuo.
Concludo affermando che  il massaggio è sicuramente la più antica modalità attraverso la quale un essere umano ha imparato a lenire la sofferenza di un suo simile: io la definisco “coccoloterapia”. E’ un atto di intimità che riporta ogni individuo alla calda e rassicurante relazione corporea, ed apre il corpo ad un giusto contatto e ad un’ autentica comunicazione.
Successivamente l’individuo nella sua evoluzione-involuzione  sociale è arrivato ad essere sempre più distante dal contatto con l’altro così che il bisogno di contatto/di rassicurazione  rimane inespresso e soprattutto rimane nel corpo come somatizzazione.
Quindi il massaggio, in questa società sempre più alienata, rimane il solo ponte di contatto con la nostra  dimensione intima e delicata della nostra identità umana.


BUONA VITA A VOI


Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
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COUNSELING NEI DISTURBI ALIMENTARI

un modello di  approccio integrato alle diete e all’alimentazione

                                                                                                       Tutto ciò che sono è
                                                                                                           sufficiente solo se
                                                                                                              riesco ad esserlo
                                                                                                               - C.Rogers -

Un corretto programma di educazione alimentare deve essere associato al
sostegno psicologico che appare una componente sempre più indispensabile di
un regime dimagrante destinato al successo.
La dieta punta a modificare un comportamento, e pertanto è necessario un
sostegno in un momento di “passaggio” che spesso ha connotazioni non solo di
tipo biologico ma anche e soprattutto, mentale. Il rischio maggiore (ormai
conclamato da diversi studi di settore) di chi si appresta a intraprendere un
regime alimentare controllato, è quello di “fuggire” e ”tornare” innescando quel
fenomeno di continuo ingrassamento e dimagrimento che gli scienziati
definiscono «weight cycling syndrome» o più semplicemente «dieta yo yo»,
nocivo perché si finisce con il perdere massa magra e sviluppare il tessuto
adiposo che è strettamente correlato a molti malanni.
Sulla base di questi presupposti si basa L’Approccio Integrato di Counseling
Alimentare.
Punto di partenza dell’approccio è la considerazione che il cibo è carico di
significati psicologici poiché spesso l’alimentazione è legata a determinate
situazioni emotive. Le emozioni, dunque, giocano un ruolo importante nella
maggior parte dei casi di obesità e dei disturbi alimentari. E’ facile che la fame
si confonda con le emozioni ed il cibo venga utilizzato per far fronte alle
difficoltà della vita ed allo stress quotidiano. Mangiare è un modo per
anestetizzare i sentimenti negativi (angoscia, depressione, rabbia, noia e
solitudine) che le difficoltà suscitano. Dunque, mangiare è spesso un fatto
indipendente dallo stimolo della fame, una strategia di adattamento alle
situazioni problematiche. Proprio per questo è importante, quando si decide di
fare una dieta, prendere in esame il proprio stile di vita.
Per dimagrire con successo, pertanto, è necessario ricercare un nuovo
equilibrio psicofisico.

• Individuazione delle proprie motivazioni che corrispondono all'impegno
con cui affrontare il programma di educazione alimentare (dieta
dimagrante, fame nervosa)

Obiettivi dell’Approccio:
• Formulazione di Obiettivi Realistici, importante per non pretendere di
voler perdere un eccessivo numero di chili i tempi brevissimi (in caso di dieta), per poter abituare gradualmente la mente e l’organismo alle
nuove abitudini alimentari.
• Promuovere e supportare nella persona la presa di coscienza dei propri
bisogni , desideri e aspettative.
• Uso del Diario Alimentare, sicuramente uno strumento che insegna a
diventare consapevoli delle proprie abitudini alimentari.

Programma di Counseling Educazionale:

• Gli esercizi anti-fame: identificare gli stimoli che possono incoraggiare
l'assunzione di cibo accidentale aiuta i soggetti a limitare l'esposizione a
situazioni ad alto rischio. Esempi di strategie per il controllo degli stimoli
comprendono: imparare a fare attentamente la spesa, tenere i cibi
ricchi di calorie fuori dalla propria abitazione, limitare il tempo ed i luoghi
in cui mangiare, evitare coscientemente le situazioni in cui si verificano
le abbuffate.
• La strategia dei “piccoli passi” (regolarizzare la frequenza dei pasti,
mangiare piano, fare piccole porzioni, ecc.)
• Le strategie di ricompensa (tangibili o verbali, monetarie o sociali)
possono essere generate sia dal team terapeutico che dai soggetti stessi.
• Diario Alimentare: la compilazione del diario permette di ottenere
indicazioni sulla motivazione del paziente ad aderire al programma e di
valutare l’alimentazione e lo stile di vita del paziente e stimare il suo
stato di forma fisica per aiutarlo a divenire più consapevole del suo
bilancio energetico

Programma di Counseling Centrato sulla Persona:
• Formulazione del problema alimentare
• Esplicitazione dei sentimenti
• Esplorazione dei bisogni sottostanti

• Promuovere lo sviluppo delle potenzialità come alternativa ad offrire
soluzioni
• Valorizzare le motivazioni al cambiamento
• Favorire l’empowerment

Rimedi naturali di sostegno:
•Fiori di Bach
•Cromoterapia
•Fitoterapia

•Aromaterapia


BUONA VITA A VOI


Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
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TEL.  :  338-8809519 
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 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013" 


sabato 10 agosto 2013

ATTIVITA'

Attività:
Eseguo interventi consulenziali finalizzati al benessere. Attraverso metodiche, strumenti e prodotti naturali quali manipolazioni, massaggi, prodotti erboristici, alimentazione biomediterranea, tecniche di comunicazione e caunselling, che mi permettono di lavorare nei diversi piani tramite i quali ogni essere umano si esprime nella vita fisico, affettivo, mentale, emozionale, relazionale, apportando così cambiamenti positivi nella vita migliorando la salute e la bellezza.
Con particolare attenzione alla consulenza  per il benessere in azienda con la metodologia della psicologia del neofunzionalismo del Prof. Rispoli


LIFE COACHING

" IL VIAGGIO DI SCOPERTA NON CONSISTE NELLO SCOPRIRE NUOVE TERRE, MA BELL'AVERE NUOVI OCCHI"

Marcel Proust

Che cosa è il life coaching?
È un cammino di conoscenza verso la scoperta di sé, finalizzato a liberare tutte le proprie potenzialità ed a massimizzare l’utilizzo delle proprie capacità. Conoscersi meglio vuol dire migliorare, infatti, la propria autostima, le proprie capacità di comunicare, di relazionarsi, di gestire in modo efficace la propria vita.

Che cosa non è il life coaching?
Il life coaching non è una psicoterapia, perché l’obiettivo del percorso non è la risoluzione di un disagio, ma è la conoscenza di sé, per massimizzare la propria crescita individuale.

I SERVIZI PREVISTI NELL'AREA  LIFE COACHING

LIFE COACHING INDIVIDUALE
Il percorso ha l'obiettivo di ampliare la conoscenza del proprio profilo di personalità in termini di aree forti e di potenzialità ancora da sviluppare. Essere consapevoli di chi si è significa infatti poter migliorare i propri livelli di performance e di efficacia quotidiana!
Un percorso di questo tipo è utile perché permette di:
  • Scoprire e imparare a conoscere le proprie potenzialità ed i propri punti deboli;;
  • Consolidare e perfezionare le aree di forza già presenti;
  • Sviluppare nuove abilità;
  • Migliorare la gestione dei momenti di incertezza e di stress;
  • Apprendere strumenti pratici ed efficaci che permetteranno di diventare il Coach di se stessi, per affrontare con maggior fiducia ed accresciuta competenza le situazioni della vita quotidiana.



LIFE COACHING DI COPPIA
Un percorso di questo tipo permette alla coppia di approfondire la conoscenza delle proprie caratteristiche. Comprendere le proprie peculiarità e i propri modi di funzionare significa infatti implementare il benessere e la sintonia della coppia!
Un percorso di questo tipo è funzionale all’aumento della reciproca conoscenza e dunque all’incremento della sintonia. Una coppia sta infatti tanto meglio, quanto più riesce a conoscersi talmente profondamente da far diventare lo scambio con l’altro una grandissima occasione di crescita.




CAREER COACHING : LA MAPPA DELLE ABILITA'
L'obiettivo è fornire un bilancio delle proprie abilità individuali, che consenta di decidere che cosa si vuole diventare, oltre ad essere di grande aiuto nell’affrontare al meglio i colloqui di lavoro.Conoscersi vuol dire infatti promuoversi al meglio!
Un percorso di career coaching è utile perché fare un bilancio delle proprie abilità individuali consente di decidere che cosa si vuole diventare, oltre ad essere di grande aiuto nell’affrontare al meglio i colloqui di lavoro: l’occasione in cui convincere gli altri a rendere realizzabile ciò che ci aspettiamo dal nostro futuro.



Vincenzo D’Angelo: Naturologo Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
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conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013"