lunedì 30 settembre 2013

Disturbi alimentari e Counseling corporeo

I disturbi del comportamento alimentare costituiscono un problema sanitario molto preoccupante nei paesi con un più elevato livello di benessere e sono associati al diffondersi di modelli culturali centrati sull’immagine e su un modo distorto di intendere il corpo.
Questi disturbi rappresentano una delle modalità privilegiate con cui nel momento odierno si concretizzano vissuti di sofferenza psico-emotiva-relazionale. Ecco perchè in questi casi la dieta da sola non basta: essa non è sufficiente a risolvere un problema che ha le sue radici nel vissuto psico-corporeo, nella storia personale e negli aspetti emotivi e di personalità.Un buon percorso di crescita , consapevolezza ed evoluzione personale è fondamentale per il trattamento dei disturbi alimentari . DisturbI da alimentazione incontrollata, possono infatti essere palesati e trattate più agevolmente all’esordio e nelle forme ancora non cronicizzate del disturbo.
L’approccio psico-corporeo ai disturbi alimentari parte dal presupposto che è possibile individuare strette correlazioni tra vissuti psicologici e processi corporei.
L’obiettivo prioritario consiste nell’aiutare la persona a tornare ad essere in armonia con il proprio corpo, risolvere i problemi emotivi ed ampliare il potenziale energetico.
Ci si propone, inoltre, di promuovere l’integrazione consapevole di corpo e mente, focalizzasi sia sugli aspetti emotivi, che sulle loro manifestazioni corporee, energetiche e di motilità.
Con questo tipo di approccio è possibile lavorare ed intervenire su alcune delle tematiche rilevanti nei disturbi alimentari quali:
1) la consapevolezza corporea, legata alla difficoltà di riconoscere le proprie sensazioni fisiche in generale, e nello specifico quelle di fame e sazietà
2) i confini corporei. La sensazione di confusione derivante dal non riuscire a riconoscere i propri bisogni, derivante da un rapporto confusionario simbiotico e invischiato con le proprie emozioni e all’assenza di consapevolezza dei confini corporei, che porta ad una scarsa consapevolezza del proprio corpo e delle proprie sensazioni
3) l’integrazione psico-corporea, laddove è presente la scissione come meccanismo di difesa. Per questi motivi il counseling corporeo costituisce un canale di trattamento privilegiato ed efficace per i disturbi alimentari e in tutti i casi in cui sia compromesso il rapporto con il proprio corpo.



BUONA VITA A VOI


Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519 
professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013"