Come scegliere un buon Counselor





Il professionista che scegli deve ispirarti fiducia, dimostrarti calore e accoglienza, dal momento che con lui affronterai aspetti importanti della tua vita. Al termine del primo colloquio non giudicare mentalmente l'incontro, ma affidati alle prime sensazioni che hai avuto dell'insieme: la personalità e l'umanità del counselor, l'atmosfera dell'incontro, l'ambiente, quanto ti sei sentito ascoltato e libero di parlare.
Ricorda che un buon counselor dedica in genere un primo colloquio per valutare la tua domanda e per decidere se iniziare un percorso assieme o proporti un percorso alternativo.
In ogni caso possono esserti utili queste brevi linee guida:



 Un buon counselor fornisce informazioni chiare sul suo operato.

 Un buon counselor definisce con te obiettivi di lavoro specifici e realizzabili.

 Un buon counselor non ti giudica e ti rispetta.


 Un buon counselor non ti propone subito soluzioni, ma è   disposto ad ascoltare i tuoi bisogni.


 
Un buon counselor ti riceve in uno spazio adeguato e accogliente.


 Un buon counselor ti informa sulla sua metodologia di lavoro.

 Un buon counselor è iscritto ad un registro o ad una associazione di categoria.


 Un buon counselor fattura. E' un suo dovere e un tuo diritto.

 Un buon counselor  è supervisionato  per  garantirti  correttezza e qualità dell'intervento offerto e procedere efficacemente nella propria attività professionale.

 Un buon counselor si sottopone a supervisione per accedere a stimoli per lo sviluppo professionale e il proprio benessere personale, prevenendo stress e burn-out.