giovedì 17 gennaio 2013

CONSAPEVOLEZZA


Per raggiungere la capacità di “gestire” le proprie emozioni il primo passo da compiere è quello di
porre maggiore attenzione ai nostri sentimenti. Di giungere, cioè, all’autoconsapevolezza rispetto
ai nostri stati interiori. Chi raggiunge tale consapevolezza è capace di comprendere ciò che gli sta
capitando dentro nel momento stesso in cui sta vivendo quella esperienza. Ed è, proprio, questo
saper essere osservatore di sé che gli permette di non essere travolto dall’emozione al punto di
perdere il controllo delle proprie azioni. In altre parole colui che è consapevole del proprio vissuto
emozionale, proprio perché sa tradurre in parole ciò che gli sta capitando, fa sì che quel momento
gli appartenga in senso pieno e ne potrà essere attore protagonista decidendo attivamente come
comportarsi e non passivo esecutore di una azione impulsiva dovuta ad un vero e proprio sequestro
emozionale. L’autoconsapevolezza è, dunque, il primo passo per diventare intelligenti dal punto di
vista emotivo. Tuttavia, una cosa è riconoscere le nostre emozioni, un’altra sono gli sforzi che
dobbiamo compiere per non agire sotto il loro impulso. La volontà di agire e la conoscenza di nuove
strategie possono aiutarci a compiere il secondo passo e in questi nuovi passi un esperto della relazione d'aiuto, come il Counselor, può facilitarvi il compito.




BUONA VITA A VOI

Vincenzo D’Angelo: Counselor ad approccio sistemico integrato 
all’armonia posturoemozionale funzionale, Life-Mental Coach, Naturologo , 
operatore shiatsu, massaggiatore olistico, operatore Wassage.
conduttore di gruppi di E-Motion e Yoga della Risata 
TEL.  :  338-8809519


professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013.
 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013"